“Compito dello psicoterapeuta è quello di assistere la persona nella ricerca del suo vero sé e poi aiutarla a trovare il coraggio di essere quel sé.”
Rollo May

Mi presento, sono Antonini Alessia, psicologa e psicoterapeuta, specializzata in psicoterapia familiare e relazionale. Lavoro come libera professionista a Mestre e mi occupo di supportare famiglie, coppie e persone che attraversano dei momenti critici durante la propria vita.

 

Il mio lavoro consiste principalmente in consulenza, supporto psicologico e psicoterapia all’individuo, alla coppia e alle famiglie. Ma non solo, anche problemi d’infanzia e dell’adolescenza e sostegno alla genitorialità. 

Come lavoro

L’ambito clinico:

Il mio metodo di lavoro si basa sul modello Sistemico – Relazionale. Perché viene definito così? “Sistemico” in quanto vede il malessere della persona non come problema dell’individuo, ma come espressione di disagio di uno dei sistemi di appartenenza quali: la famiglia, ambiente lavorativo, rete amicale, la scuola, etc. Viene invece definito “Relazionale” in quanto considera l’identità di una persona come frutto delle relazioni significative della storia personale e attuali. 
Nel mio lavoro clinico una particolare attenzione è rivolta alla storia familiare e all’individuo. Nei miei interventi assume un ruolo centrale la relazione terapeutica ed il rapporto fra famiglia (relazioni) ed individuo e tra questi ed il suo mondo interno. 
Nella mia attività integro il modello Sistemico – Relazionale alla tecnica dell’utilizzo collaborativo dei test in ambito clinico che è una metodologia d’intervento psicologico che introduce il cambiamento nella vita di individui, coppie e famiglie attraverso colloqui, osservazioni e test psicologici. I test sono usati in modo rigoroso, ma anche flessibile e creativo, per comprendere i clienti e gli ostacoli al cambiamento. Attraverso modalità collaborative i clienti sono coinvolti nel definire e comprendere le proprie difficoltà, sperimentando contemporaneamente nuovi modi di farvi fronte.
Grazie alla specializzazione nell’utilizzo collaborativo dei test posso tramite interventi brevi e mirati rispondere in modo efficace ad alcuni quesiti che i pazienti possono avere su loro stessi o su alcune difficoltà che si trovano ad affrontare.

L’ambito organizzativo:

Oltre all’ambito clinico durante le mie esperienze professionali ho avuto la possibilità di avvicinarmi al mondo organizzativo al quale mi sono appassionata molto. Ho lavorato per diversi anni presso una grande azienda, nella divisione HR (Human Resources) come esperta nell’ambito delle risorse umane e della formazione. Il modello sistemico mi ha permesso di lavorare in azienda concentrando il mio lavoro sull’importanza delle relazioni e della comunicazione. L’ambiente organizzativo è innanzitutto un luogo di relazioni e di persone e quindi di comunicazione. 
Nella mia attività mi interesso alla persona nella sua complessità, l’aspetto professionale assume un ruolo fondamentale nella vita di ogni individuo ed è per questo che oltre all’ambito clinico mi occupo del mondo organizzativo e aziendale, in particolare del rapporto tra persona ed organizzazione.
Oggi mi occupo di formazione e consulenza aziendale. Collaboro con alcune agenzie per il lavoro del territorio in ambito di progetti di orientamento al lavoro.

Ma la vera domanda è: cosa mi piace del mio lavoro?

Ciò che amo del mio lavoro può essere riassunto nel concetto di resilienza, ovvero la capacità degli individui di affrontare gli eventi stressanti, critici e traumatici riorganizzando in modo positivo la propria vita di fronte alle avversità. Questo non significa non attraversare dei momenti critici durante la propria esistenza, ma significa trasformare questi momenti in occasioni di crescita, cambiamento e sviluppo. È sorprendente scoprire insieme al paziente quante siano le risorse e le competenze che egli stesso possiede per rialzarsi di fronte alle difficoltà.