“Quanto maggiore è l’integrazione della personalità dell’individuo, e quanto maggiore è quindi la limpidezza verso se stesso, tanto più grande è la sua forza. Il «conosci te stesso» resta uno dei comandamenti fondamentali, che mirano a creare la base della forza e della felicità dell’uomo.”
Erich Fromm

Voglio presentarti brevemente le aree di intervento di cui mi occupo.

Consulenza psicologica:
è un tipo di intervento breve, indicativamente dai 3 ai 5 incontri. L’obiettivo è circoscrivere insieme al paziente il problema e definire il percorso più opportuno per far fronte alla situazione di disagio.

Supporto psicologico:
è un intervento breve, indicativamente 10 incontri. L’obiettivo è “supportare” il paziente nella gestione di una situazione di disagio ben definita, individuando strategie utili al fine di sviluppare le competenze e le risorse del paziente stesso.

Psicoterapia sistemica relazionale:rientra tra gli interventi terapeutici definiti “brevi”, il numero degli incontri e la durata del percorso viene definito con il paziente, individuando le aree e gli obiettivi di lavoro. Il paziente durante questo percorso può affrontare tematiche importanti della propria storia relazionale ed esperienziale. Solitamente questo percorso è indicato quando il disagio è particolarmente invalidante e coinvolge aspetti esistenziali importanti nella vita dell’individuo.

Ma quando un intervento può essere individuale, di coppia o familiare?

Individuale:
quando vi è l’esigenza di fare un lavoro su di sé, sulla propria storia e sulle proprie difficoltà. Ad esempio ansia, attacchi di panico, problemi di autostima, depressione, ecc…

Coppia:
quando il disagio è definibile all’interno di una dimensione di coppia. Ad esempio crisi di coppia, separazione – divorzio, situazioni di stallo di coppia, difficoltà genitoriali, ecc …

Familiare:
quando il disagio rientra all’interno di dinamiche familiari. Ad esempio quando un membro della famiglia manifesta dei sintomi che possono essere compresi al meglio se vengono letti all’interno delle relazioni familiari. Ad esempio bambini o adolescenti che manifestano una situazione di disagio, o adulti che vivono situazioni di difficoltà con la propria famiglia di origine.

Le tre aree di intervento non si escludono a vicenda. Ad esempio è possibile seguire una terapia familiare, e in parallelo i genitori possono fare un percorso di coppia o un membro della famiglia può avere la necessità di lavorare ad un livello individuale. È compito dello psicologo individuare il percorso più opportuno rispetto alla situazione.

“Quando incontro una famiglia, sono assolutamente sicuro che i suoi membri hanno in loro la capacità di lottare e di crescere; non c’è bisogno di stabilire o valutare questo fatto, so già che è possibile. La vera questione diventa quella del coraggio, sia da parte mia sia da parte loro. Siamo disposti a correre il rischio di avventurarci in acque inesplorate?”
Carl Whitaker